Riportalo indietro!

Non puoi smettere di guardarlo. Giusto? È come una pulsione che arriva dal profondo, qualcosa che non puoi controllare, anche se è piuttosto piccolo (in realtà, è solo un puntino). La maggior parte delle persone, tuttavia, non se ne accorge nemmeno sul computer e continua a vivere la propria vita senza altri problemi. Ma tu sei diverso ora che sai che è lì dentro; alla fine, è tutto ciò che puoi vedere sul tuo grande schermo: quel pixel tragicamentemorto.

Ma non dovresti ancora impazzire per questo. Ci sono grandi menti là fuori, e alcuni di questi geni sono in vena di filantropia. In questo modo, proprio come nel gioco a cui giochi sempre, possono rianimare il tuo eroe caduto o, come nel tuo telefilm preferito, il protagonista viene magicamente riportato in vita; in questo caso, i tuoi pixel morti, bloccati o incandescenti saranno defibrillati con colori lampeggianti finché non torneranno a splendere grazie a questo amico magico chiamato semplicemente PixelHealer. L'idea alla base è quella di utilizzare il concetto già accettato che far lampeggiare i colori RGB su un pixel morto o bloccato può, in alcune occasioni, rianimarlo.

Inoltre, non hai bisogno di alcuna conoscenza preliminare per permettere a questo strumento di fare il suo effetto; non dovrai nemmeno installarlo, a meno che tu non voglia farlo. In poche parole, la gestione dello strumento non potrebbe essere più semplice né più diretta ed efficiente e, per concludere la presentazione, è compatibile con molte versioni di Windows, da Windows 10 a Windows 7.

In pronto soccorso

Una volta scaricato PixelHealer, si aprirà una piccola finestra colorata con il comando "Start Flashing". L'unica cosa da fare è coprire l'area del pixel morto, bloccato o caldo con la finestra appena aperta e poi eseguire il comando. È abbastanza facile per te?

In questo modo, la chirurgia inizierà immediatamente e i colori elettrici inizieranno a fare qualche antica magia sullo schermo danneggiato (attenzione agli epilettici, davvero). L'intervento durerà per circa mezz'ora o un'ora; a quel punto dovrai tornare al tuo schermo per ricontrollare il pixel.

Se la procedura non funziona al primo tentativo, potresti voler provare questa procedura un paio di volte, poiché stai cercando di rianimarlo, in pratica di riportare in vita il pixel con tutta la potenza dello strumento. E non ti mentiremo, è una sorta di mossa disperata che può funzionare o meno e di solito tende ad essere più utile per trattare i pixel bloccati e non rispondenti.

Le fasi dell'intervento: in poche parole

• Primo passo: Dovresti individuare il pixel rotto utilizzando strumenti gratuiti come InjuredPixels (app portatile) o verificarlo tu stesso. Controlla che il tuo schermo o tablet non abbia pixel morti, bloccati o caldi.

• Secondo passo: Inizia l'operazione eseguendo il PixelHealer, coprendo il pixel morto con la finestra colorata e iniziando a lampeggiare senza vergogna.

• Fase finale: Lascia che il programma lavori per te per un po' e poi controlla se il pixel morto si è rianimato. In caso contrario, potresti provare ancora una volta.

Post-op

Ti starai chiedendo qual è il verdetto dopo aver visto l'intero processo. Fin dall'inizio sembrava una soluzione efficace e conveniente e, alla fine, ha rispettato le aspettative. Si tratta di un'applicazione molto semplice da usare che gli utenti possono utilizzare senza alcuna conoscenza. Inoltre, anche se la percentuale di successo non è del 100% se ti trovi in una situazione difficile, cosa hai da perdere?

In conclusione, non devi avere paura di provare cose nuove, almeno non in questo caso. Siamo onesti, le altre scelte sarebbero quelle di vivere fino alla fine con quel pixel morto che ti mangia il cervello dall'interno, di spendere un sacco di soldi per le riparazioni o di cambiare l'intero display. Che altro c'è da dire?