TrueCrypt era un disk encryption software gratuito e open-source per Windows 7/Vista/XP, Mac OS X e Linux. La sua funzione principale era quella di creare un disco virtuale crittografato all'interno di un file e di montarlo come un disco reale. Permetteva anche di criptare un'intera partizione o un dispositivo di archiviazione, come una chiavetta USB o un disco rigido, e di criptare una partizione o un disco dove era installato Windows (autenticazione pre-avvio).

La crittografia era automatica, in tempo reale (come viene utilizzata) e trasparente per l'utente. Inoltre, le operazioni di parallelizzazione e concatenamento permettevano di leggere e scrivere i dati con la stessa velocità con cui il disco non sarebbe stato crittografato. La crittografia poteva anche essere accelerata via hardware sui processori moderni.

Offriva una negazione plausibile se un avversario ti costringeva a rivelare la password. Questo si otteneva attraverso un volume nascosto (steganalisi) e un sistema operativo.

Quando un utente forniva la password corretta (e il file chiave) e montava il volume TrueCrypt, poteva copiare e spostare i file sul volume come su qualsiasi altro disco. I file venivano automaticamente decifrati quando venivano letti o copiati dal volume crittografato TrueCrypt. Allo stesso modo, i file scritti o copiati sul volume TrueCrypt venivano automaticamente crittografati quando venivano scritti sul disco.

Il software non salvava mai i dati decifrati sul disco, ma li memorizzava solo temporaneamente nella RAM. Anche quando il volume era montato, era possibile accedere ai dati in esso contenuti solo con la password corretta. Se il volume veniva smontato, tutti i dati memorizzati su di esso diventavano inaccessibili.

Uno dei principali vantaggi era che non lasciava traccia sul disco di sistema della crittografia o della decrittografia dei dati. Questo rendeva difficile per un aggressore determinare quali file fossero stati crittografati e quali no. Inoltre, permetteva la crittografia di partizioni o di interi dischi, il che significava che tutte le informazioni memorizzate su di essi erano protette da password.

Permetteva anche la crittografia delle unità di avvio, il che significava che doveva essere fornita la password corretta prima che il sistema operativo potesse avviarsi. In questo modo si otteneva un ulteriore livello di sicurezza nel caso in cui il computer venisse rubato o vi si accedesse in modo non autorizzato.

TrueCrypt è stato interrotto nel maggio 2014 per una serie di motivi. Sebbene sia ancora disponibile per il download, non viene più aggiornato o sviluppato. Nonostante ciò, rimane un'opzione per la protezione dei dati per i sistemi operativi più vecchi.